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26. DOTATI O PROBLEMATICI?

Cari tutti, oggi voglio segnalarvi questo interessante scritto, di Doreen Virtue Ph.D., per aiutarvi a comprendere meglio i Bambini della “nuova era”, e in modo particolare i Bambini Indaco. La prossima volta, invece, vi parlerò di “cosa possiamo fare noi genitori”.

Più sotto, inoltre, trovate un mio video dedicato al “liberarsi dalle credenze”.

Dotati o Problematici?

di Doreen Virtue, Ph. D.

Sappiamo che i Bambini Indaco nascono portando i loro doni divini bene in vista. Molti di loro sono filosofi in erba, che riflettono sul significato della vita e su come salvare il pianeta. Sono scienziati, inventori e artisti di talento a livello innato. Tuttavia la nostra società, che poggia ancora sulla vecchia energia, tende a sminuire i pregi dei Bambini Indaco.

Molti bambini dotati vengono scambiati per bambini con “disturbi dell’apprendimento” secondo la National Foundation for Gifted and Creative Children (Fondazione Nazionale per i Bambini Dotati e Creativi), un ente no profit e non settario il cui obiettivo principale è di reperire e aiutare questi preziosi bambini. Secondo il parere dei leader di questa organizzazione, «Molti bambini dotati vengono attualmente distrutti dal sistema dell’istruzione pubblica. Gran parte di loro sono falsamente identificati come bambini con DDAI. Nel frattempo è uscito, della stessa autrice (che è anche madre di due Indaco), un libro specifico dal titolo: The Care and Feeding of the Indigo Children (La cura e l’alimentazione dei Bambini Indaco) con presentazione a cura di Jan Tober, Hay House, Carlsbad, CA 2001. N.d.T.

Inoltre, molti genitori non sono coscienti che potenzialmente il loro figlio potrebbe essere dotato.» Gli studiosi della Fondazione hanno compilato la seguente lista per aiutarvi a capire se vostro figlio è dotato:

• E’ molto sensibile.

• Ha una quantità eccessiva di energia

• Si annoia facilmente, può sembrare che abbia un livello breve di attenzione.

• Ha bisogno di adulti emozionalmente stabili e sicuri intorno a sé.

• Fa resistenza all’autorità se non è democraticamente orientata.

• Ha modalità di apprendimento preferenziali, specialmente in lettura e in matematica.

• Può facilmente diventare frustrato/a perché ha delle grandi idee ma gli/le mancano risorse o persone che l’assistano nel realizzare questi compiti.

• Apprende a livello esplorativo e fa resistenza all’imparare le cose a memoria o solo ascoltando.

• Non riesce a stare seduto/a tranquillamente, a meno che non sia assorto/a in qualcosa che lo/la interessi.

• E’ molto sensibile: ha molte paure, come quella della morte o della perdita dei suoi cari.

• Se sperimenta il fallimento da piccolo/a può diventare rinunciatario/a e sviluppare blocchi dell’apprendimento permanenti.

Questa a me sembra la descrizione di un Bambino Indaco, e a voi?

La Fondazione concorda con le nostre ricerche, secondo cui «è possibile che i bambini dotati si ritirino in se stessi quando si sentono minacciati o esclusi, o che sacrifichino la loro creatività al fine di far parte del gruppo. Molti dei bambini che sottoponiamo ai nostri test dimostrano un alto quoziente di intelligenza, ma spesso sono anche vittime di una creatività “congelata”.»

Estratto dal libro: I Bambini Indaco di Lee Carroll e Jan Tober

LIBERARSI DALLE CREDENZE

http://youtu.be/UsIRjk53nBk..