Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

04. I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA GUARIGIONE – PARTE I

Il corpo è formato da un numero infinito di atomi, che costituiscono i “mattoni” della materia. Gli atomi sono composti da particelle: i protoni, che hanno carica positiva, gli elettroni, dotati di carica negativa, e i neutroni, che hanno una carica neutra. Queste stesse particelle sono campi energetici rotanti e pulsanti, che interagiscono con altri campi di energia e li compenetrano. Questo significa che ciò che percepiamo come i nostri corpi fisici, è costituito in realtà da campi di energia che hanno assunto una forma specifica.

Nel suo senso più ampio, il termine energia indica la capacità da parte di qualcosa di agire o di influire su qualcos’altro. Occorre tener presente che la nostra capacità di rilevare l’energia, è in parte condizionata dalla nostra capacità di misurarla e di percepirla. Proprio come ottanta anni fa non eravamo in grado di misurare la presenza di particelle subatomiche, così oggi ci troviamo di fronte a energie sottili, che non siamo capaci di rilevare con i nostri cinque sensi o con i più sofisticati strumenti scientifici di cui disponiamo, ma grazie al nostro senso intuitivo, siamo in grado di accorgerci della loro presenza.

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Noi siamo. Noi siamo energia, pensiero, riflessione e azione. Siamo sentimento, forza, spiritualità e Amore. Noi viviamo. Ma cos’è la vita? O meglio, cos’è una Vita? E’ la tappa di un viaggio articolato. Un viaggio comune di più individui dotati di un’inestimabile potenza e che sono in grado, che lo sappiano o no, di programmare le cellule del loro organismo per creare Amore. Per creare guarigione. La guarigione si verifica naturalmente quando vediamo e interpretiamo così il nostro esistere. Cosa significa guarire?Eliminare ed espellere negatività dal nostro corpo e dalla nostra mente per ripristinare il perfetto meccanismo che fa funzionare la nostra macchina? Pulire l’involucro della nostra anima? Allontanare e mandare via i virus, i batteri o quant’altro che ci tiene soggiogati in uno stato di malessere e debolezza? Sì. Tutto questo e anche di più. Eliminare, espellere, pulire, allontanare, mandare via… Forme di pensiero e certezze che sono attuali da sempre.

Si pensi alla teoria dei quattro umori elaborata da Ippocrate, il “padre” della medicina vissuto tra il 460 a.C. e il 377 a.C.; secondo questo enunciato è sostenuto un principio che, in maniera molto semplificata, è così concepito: nell’organismo umano esistono, in forma perfettamente armonica tra loro, quattro umori: sangue, flemma o pituita, bile gialla o collera, e bile nera o melancolia. Questi umori, che hanno sede in alcuni organi del corpo (il cuore per il sangue, la testa per la flemma, il fegato per la bile gialla e la milza per la bile nera) regolano il buon funzionamento dell’organismo. All’alterarsi, inteso come accrescere, di una di questa sostanze si genera uno squilibrio che è all’origine dell’insorgere della malattia. Il ripristino del giusto livello eliminando, espellendo, pulendo, mandando via il surplus negativo, genera guarigione.

Rieccoci quindi: eliminare, espellere, pulire, allontanare, mandare via… Sempre secondo Ippocrate, il medico aveva quindi il dovere di intervenire con dei medicamenti volti a ripristinare l’equilibrio attraverso veri e propri “lavaggi” effettuati, a quel tempo, con le sostanze di cui si aveva disponibilità e conoscenza…

E addirittura circa cinque secoli più tardi un illustre e famoso medico del tempo, Galeno, sostenne e validò ulteriormente questa teoria affermando che la perfetta guarigione dal morbo poteva avvenire solo grazie alla eliminazione, espulsione, pulizia, allontanamento della sostanza in eccesso, la cosiddetta materia peccans. Il metodo era quello di somministrare purganti o salassi favorendo la fuoriuscita del male…

Continua

GUARIRE LE FERITE DELL’ANIMA

 

http://youtu.be/q5a3ayXOwbE..

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