Cosa ci aspetta alla fine della nostra vita?

 

Marie Noelle Urech ci parla della “morte”. (Intervista realizzata durante il convegno L’Uomo Multidimensionale, Montesilvano, 2014.)

Dobbiamo riappropriarci della nostra morte, perché il “sistema”, derubandoci di una vita consapevole, ci ha derubato anche di una morte consapevole.

Le tante testimonianze raccolte dai terapeuti e dai ricercatori ci dicono che la vita continua e non finisce con la morte.

Il momento del trapasso è importante. La nostra morte sarà molto condizionata dal modo in cui abbiamo vissuto.

I nostri cari defunti e le nostre guide spirituali non di rado possono entrare in contatto con noi attraverso i sogni, ci assistono e ci aspettano per affiancarci nel passato a un altro stato di coscienza.

Tutto quello che incontreremo dopo la morte sarà la conseguenza del modo in cui avremo vissuto in questo mondo e del modo in cui l’avremo lasciato.

Tutto quello che troveremo nell’aldilà sarà il frutto di quello che abbiamo “trovato” nell’aldiqua.

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