Life Design – Il disegno consapevole della tua vita

È necessario un nuovo essere umano: individui capaci di rivoluzionare alla radice il concetto stesso di realtà, trasformandola attraverso la propria coscienza interiore…

 

La Global University Network For Innovation (GUNI) dell’UNESCO ha selezionato 73 autori da tutto il mondo per contribuire al report più esteso mai realizzato sull’Educazione Superiore. David Malone, Rettore della United Nations University, dice: “Il report mondiale sull’educazione superiore della GUNI è il maggior contributo mai realizzato che esplora il ruolo vitale dell’educazione superiore nella guida del cambio sociale”.

Ho avuto l’onore e il piacere di essere l’unico italiano selezionato per offrire un contributo all’opera e, utilizzando questa occasione, ho voluto parlare della rivoluzione che sta avvenendo nella coscienza di migliaia di persone e che, secondo me, rappresenta un elemento determinante per un cambio epocale in questo pianeta. È con piacere quindi che vi presento il Life Design, ossia il disegno consapevole della propria vita.

Per essere capaci di proporre nuovi e autentici modelli educativi è necessario rivoluzionare se stessi, le proprie credenze e le proprie convinzioni. Come si può avere la pretesa di ripulire il mondo e la società se non si inizia prima di tutto della propria “igiene interna”? La radice della costruzione della realtà e della società incomincia della percezione che abbiamo di noi stessi e della vita, della qualità dei nostri pensieri e delle nostre emozioni, della capacità che abbiamo di essere felici.

Si sta manifestando spontaneamente un risveglio nella coscienza individuale e collettiva che porterà inesorabilmente a un’espansione della percezione e dei confini che abbiamo di noi stessi, includendo in essi gli altri, la natura, il mondo e l’Universo. Diventeremo capaci (e molti lo sono già) di di vivere “il mondo esterno” come un semplice specchio della nostra intimità e comprendendo autenticamente che il “tuo benessere corrisponde al mio benessere, la tua felicità corrisponde alla mia felicità; il tuo successo corrisponde al mio successo”. Questa trasformazione ha bisogno di nuovi modelli di educazione, di nuove chiavi di lettura della realtà che possano esprimere liberamente un più elevato livello di coscienza.

La prima cosa che è necessario comprendere è che nella vera cultura della consapevolezza è necessario eliminare alla radice della percezione il senso di separazione con la natura, con le cose, con gli altri, poiché in quella separazione esiste l’origine di ogni conflitto: liberarsi totalmente del senso di superiorità o inferiorità, della percezione di essere più o meno evoluti degli altri, migliori o peggiori. La polarità superiore/inferiore deve essere sostituita dal concetto di “complementarietà“, permettendo di strutturare la propria identità attraverso il contatto con la diversità.

La straordinaria trasformazione che oggi sta avvenendo nella coscienza di milioni di persone può essere considerata come una spontanea strategia immunitaria a una società inconsapevole, materialista e competitiva, basata sull’individualismo, sull’antropocentrismo e sullo sfruttamento indiscriminato della natura e delle risorse del pianeta; un antidoto a un essere umano che vive preferendo il profitto personale al rispetto per tutte le altre forme di vita e alla sofferenza degli altri esseri viventi.

Nuovo senso di responsabilità, benessere personale, attenzione alla qualità della vita, alimentazione consapevole, meditazione, sviluppo di un’economia etica e umanitaria, nuova leadership basata sulla consapevolezza e sull’amore, nuova spiritualità, coscienza… questi alcuni dei concetti che, come anticorpi, stanno penetrando sempre più profondamente nel pensiero collettivo. Una rivoluzione della coscienzaÈ la prima rivoluzione che si basa sulla consapevolezza e sulla responsabilità individuale assoluta.

Il cambiamento interiore diviene l’unica reale possibilità per generare un cambio nel mondo esterno (persone, relazioni, società, etc.). Per questo possiamo dire che è una reale rivoluzione delle coscienze: consiste nella piena realizzazione che il mondo esterno è un semplice riflesso della propria condizione interiore e che è inutile cercare di cambiarlo reagendo ai suoi stimoli, poiché l’esterno cambia tanto più l’individuo lavora nella propria coscienza, alla radice della percezione della realtà, per esprimere e sperimentare la propria natura essenziale.

È necessario un nuovo essere umano: individui capaci di rivoluzionare alla radice il concetto stesso di realtà, interiorizzandola completamente, trasformandola attraverso la propria coscienza interiore, per poi proiettarla nuovamente all’esterno come riflesso di un livello superiore di autorealizzazione. Life Designers capaci di tracciare coscientemente la traiettoria dell’esistenza e il disegno della propria realtà e di influenzare positivamente, attraverso ciò, la collettività.

Esistono tre indicatori significativi che rappresentano le caratteristiche di questa trasformazione individuale e collettiva:

• Consapevolezza: una cultura basata sulla consapevolezza e individui sempre più consapevoli di se stessi.

• Felicità: un’educazione basata sulla felicità nella quale gli individui acquisiscano e sviluppino la capacità di vivere e creare la propria felicità indipendentemente dagli avvenimenti esterni. È auspicabile che quanto prima la scienza della felicità sia trasmessa come materia fondamentale in tutti i livelli del nuovo paradigma educativo. Un’educazione che insegni come servire e aiutare gli altri attraverso la propria capacità di essere felici.

• Responsabilità: un essere umano capace di assumersi la piena responsabilità della propria esistenza.

È bello pensare a un nuovo modo di essere umani, coscienti, capaci di creare la realtà in maniera armonica e allineata con le proprie esigenze profonde; capaci di essere autori della propria felicità e attraverso essa offrire servizio agli altri e alla società; coscientemente interconnessi con tutte le forme di vita; coscienti di essere uno con la vita stessa; capaci di comprendere l’importanza del benessere collettivo e percepire le esigenze della coscienza collettiva come le proprie esigenze; non più sfruttatori ma garanti dell’equilibrio del mondo naturale; pienamente responsabili di noi stessi e del nostro ruolo universale. Un essere umano consapevole che per cambiare il mondo deve iniziare da se stesso.

Daniel Lumera

 

Nota: Chi volesse acquistare il report mondiale e leggere l’articolo di Daniel Lumera (in inglese) può ordinarlo sul sito ufficiale della GUNI – UNESCO
http://www.guninetwork.org/guni.report/heiw-5-2013

 

Credits Img.

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